Provengono da diverse parti d’Italia i 400 coraggiosi partecipanti all’evento di punta della passione per la montagna. Monte Catria Extreme Trail è arrivato alla terza edizione, in calendario domenica 12 maggio (consegna dei pettorali 11 maggio dalle 16 alle 20) e nasce, oltre che dalla passione per la corsa in montagna, anche dallo spirito di avventura e dalla scoperta del territorio.
<Una disciplina fatta di sofferenza e determinazione, ma soprattutto di emozioni che solo la montagna sa regalare dichiara Daniele Madonnini ideatore e uno degli organizzatori della corsa. <Tutto è nato dalla passione di un gruppo di amici con il sostegno dell’Asd CorriPergola. L’associazione ora conta 35 iscritti (tesserati agonistici) e la Monte Catria Extreme Trail costituisce l’elemento di punta>.
Un panorama mozzafiato quello dell’evento, che attraversa luoghi d’incanto tra boschi e vallate. Due espressioni diverse della montagna: da un lato la fatica fisica e l’impegno per raggiungere la vetta e dall’altro la magia della natura.
Sono 3 i percorsi da affrontare suddivisi secondo il grado di difficoltà:
il primo conta 16 chilometri (1000 metri di dislivello) al quale possono partecipare anche i meno esperti che vogliono provare l’ebbrezza di una prova unica nel suo genere avvolti dal fascino della montagna. Si parte dal centro abitato di Serra Sant’Abbondio verso Fonte Avellana e ritorno.
Il secondo itinerario, per il quale è previsto invece uno sforzo fisico maggiore e quindi è richiesta una buona preparazione fisica, si sviluppa su 30 chilometri e sale verso la cima del Monte Catria per poi rientrare in paese.
Il terzo e assolutamente più impegnativo è un percorso di 54 chilometri (2100 metri di dislivello) dedicato ai soli esperti. Questo attraversa due regioni e tocca le due vette principali: Monte Catria e Acuto, meta finale il centro dell’abitato.
Ci sarà anche la possibilità di partecipare ad altri eventi che prevedono escursioni con guide ambientali, visite guidate all’Ecomuseo della civiltà appenninica umbro-marchigiana, alla cripta paleocristiana di San Biagio VII-VIII secolo, alla Chiesola della Canale XIV secolo e naturalmente la visita guidata al Monastero di Fonte Avellana.
L’evento ha il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche.