Marco Cocciarini, esperto di Turismo Sostenibile di OMNIS, parla del progetto OMNIS in un altro articolo pubblicato sulla rivista online Maggioli Cultura Turismo. A quasi un mese dalla visita di scambio a Spalato, in Croazia, nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia “OMNIS”, Marco riflette sulle preziose lezioni apprese. La visita aveva l’obiettivo di testare l’accessibilità dei servizi turistici e, in particolare, degli itinerari e dei pacchetti realizzati da Shuttle e dagli stakeholder locali attraverso la call for ideas coinvolgendo i portatori di interesse non vedenti e ipovedenti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Pesaro- Sezione provinciale di Urbino) e turisti che viaggiano abitualmente con animali domestici.
Questa esperienza ha avuto un profondo impatto sulla nostra comprensione dell’accessibilità. Essere testimoni in prima persona delle sfide e delle esigenze delle persone non vedenti ha evidenziato l’importanza di una progettazione attenta e inclusiva nel turismo. La comunicazione efficace e le esperienze sensoriali sono cruciali. Narrazioni descrittive di paesaggi e aneddoti storici possono trasformare un viaggio banale in un’avventura avvincente. Inoltre, le interazioni tattili nei musei e le esperienze culinarie attentamente organizzate migliorano il divertimento e la comprensione.
La conclusione fondamentale è che il turismo accessibile richiede tempo, pazienza e una formazione adeguata. Garantire che tutte le parti interessate, dalle guide al personale di servizio, siano ben preparate a soddisfare le esigenze dei visitatori non vedenti può fare la differenza. Questa esperienza è un invito all’azione rivolto agli amministratori del turismo affinché diano priorità all’accessibilità, garantendo che ogni visitatore possa godersi appieno i propri viaggi. L’articolo completo è linkato qui sotto: